sabato 30 aprile 2011

100 anni MARIA!!

Cent'anni col sorriso sulle labbra

Era gennaio, il diciannove
Ne siamo certi: abbiamo le prove!
Era gennaio di 100 anni fa
E tu sei nata, tra mamma e papà

Di quattro sorelle , sei la seconda
Bella, paffuta, rossa e gioconda
Il primo vagito per dire: “Ci sono!
Cosa mi aspetta di bello e di buono?”

Non lo potevi di certo sapere
Che avresti vissuto attraverso due ere
Che avresti visto due guerre e le lotte
Ne avresti passate di crude e di cotte!

Il tempo che scorre, è un filo di sabbia
C'è sempre il sorriso sulle tue labbra
Sorrider è la forza di questa vita
Che ti può far vincere ogni partita

Ma quanto lavoro, in casa, nell'orto
A fare centrini e pure il raccolto
E i capolavori col chiacchierino
E splendidi fiori per tutto il giardino

Prepara i corredi, rammenda, incarta
Ma quanto impegno la nostra sarta
E dicono tutti: “che buona forchetta!”
Di quella torta, un'altra fetta!

Ora hai fornelli c'è il minestrone
Le marmellate e il polpettone
E poi la splendida, dolce focaccia
Che all'incanto dan tutti la caccia!

Siam qui per te Oh cara Maria!
La nostra dolce e preziosa zia
Per festeggiare questo momento
Per festeggiare il numero 100

Certo che dirlo fa un po' impressione
Ma è solamente una sensazione
Perché per te, che li hai vissuti
Non sono anni ma pochi minuti

Si sa che la vita va sempre più in fretta
Ancor più veloce di una saetta
E se solo ieri si era bambini
per tanti gli anta son oltre i confini

Perciò cara Zia ti stiamo vicini
Sorella, nipoti e nipotini
e tutti in coro a te ci stringiamo
altri cent'anni ti auguriamo

domenica 10 aprile 2011

7 settembre 2008 /Battesimo Luca

Era un giorno freddo, gelato
Era gennaio, e tu sei nato
Il nostro Luca, dolce piccino
Quanto hai lottato! Io ero vicino

E ce l’hai fatta, piccolo amore
Per noi terribili son quelle ore
Tu isolato, coi tubicini
Mentre piangevano gli altri bambini!

C’è chi pregava per star tranquillo
Noi pregavamo per uno strillo
Per risentirti urlare al mondo
ci sono anch’io, bello e giocondo!”

Brutti momenti da ricordare
Eppur nella vita ci possono stare
Se il risultato è solo quello
Sei qui che ridi, nel tuo girello!

Or siam riuniti di fronte all’Altare
Ci guardi curioso, non sai parlare
Per noi sei tu, il primo attore
Che verrà accolto da nostro Signore


Unto dall’olio, bagnato il testino
Non piangi affatto come un destino
Accogli Dio nella tua vita
Per te comincia per altri è finita

E’ lei, la Bis, ancora presente
Viva e forte nella mia mente
So che è felice tesoro mio
Perché ora sei nella mani di Dio

Mi sento felice, esplodere il cuore
Cos’è questa vita senza il Signore?
Un cumulo inutile di cose, di oggetti
Che più ne hai e più te ne aspetti

E duro è il cammino, spesso in salita

Ma Lui ci aiuta per tutta la vita

E se poco fa, parlavo di morte
Se penso a Lui mi sento più forte

Accogli oh Dio mio figlio, mia figlia
Proteggi, ti prego, la mia famiglia
E noi con la fede e l’umiltà
Con Te vincerem le difficoltà

  Ed ora ringrazio voi tutti presenti
  Che siete con noi in questi momenti
  E che ci mostrate il vostro calore
  Che cosa può esserci di più valore?

  Nonna, per te ancora un pensiero
  Che è così vivo quel giorno nero
  Quel giorno in cui, ti sei arresa
  E hai cominciato la tua ascesa

  Guarda quaggiù il tuoi nipotini
  Sii l’artefice dei loro destini
  Proteggili e donagli ogni mattino
  Felicità, salute … e un bacino

Daniele 2008

sabato 2 aprile 2011

A mia moglie anniversario di Matrimonio

Ascoltando una vecchia canzone
Si risveglia in me un’emozione
Un ricordo affiora alla mente
Il tuo volto in mezzo alla gente

E rivedo nel nostro passato
I momenti che mi hai dedicato
E un brivido lungo la schiena
Per un bacio sfiorandosi appena

Un amore cresciuto pian piano
Ma che in me è ancor forte e sano
Un amore che riempie la mente
E del resto “ non frega più niente”

Si lo so: sono un gran brontolone
Rompiscatole e lumacone
Si lo so: non son delicato
Urlo troppo a perdifiato

Ma sai bene, che dura poco
E’ di paglia per me questo fuoco
Mentre arde quello del cuore
Che alimenta il nostro amore

Sono qui con questa canzone
Che risveglia l’antica emozione
E mi chiedo “senza di te”
“questa vita avrebbe un perché?”
La risposta è chiara e forte:
Insieme fino alla morte
E non riesco neppure a pensare
Senza te dover continuare

E poi adesso ci sono i diamanti
Pargoletti gioiosi ed urlanti
Ci dividono e uniscono i cuori
Sono i nostri teneri amori

L’altro giorno hai fatti i 40
E tra un po’ ti faran Santa
Per restare con questo rompino
Che ti sveglia ogni mattino

Ma ai miei occhi sei la ragazza
Dolce e tenera, un poco pazza
Con cui, condivido la vita
E continuo questa partita

Stare insieme, parlare, baciarsi
Coricarsi ed accarezzarsi
Forse questo è un sogno piccino
Ma il più grande è averti vicino

Eri là, estranea sul treno
Il destino ci ha messo il freno
e per questo ringrazio Iddio
mi ha dato te: Amore mio!