30 gennaio 2008
Era un
giorno freddo, gelato
Era
gennaio, e tu sei nato
Il nostro
Luca, dolce piccino
Quanto hai
lottato! Io ero vicino
E ce
l’hai fatta, piccolo amore
Per noi
terribili son quelle ore
Tu
isolato, coi tubicini
Mentre
piangevano gli altri bambini!
C’è chi
pregava per star tranquillo
Noi
pregavamo per uno strillo
Per
risentirti urlare al mondo
“ci sono
anch’io, bello e giocondo!”
Brutti
momenti da ricordare
Eppur
nella vita ci possono stare
Se il
risultato è solo quello
Sei qui
che ridi, nel tuo girello!
Or siam
riuniti di fronte all’Altare
Ci guardi
curioso, non sai parlare
Per noi
sei tu, il primo attore
Che verrà
accolto da nostro Signore
Unto
dall’olio, bagnato il testino
Non
piangi affatto come un destino
Accogli
Dio nella tua vita
Per te
comincia per altri è finita
E’ lei, la Bis, ancora presente
Viva e
forte nella mia mente
So che è
felice tesoro mio
Perché ora
sei nella mani di Dio
Mi sento
felice, esplodere il cuore
Cos’è
questa vita senza il Signore?
Un cumulo
inutile di cose, di oggetti
Che più
ne hai e più te ne aspetti
E duro è
il cammino, spesso in salita
Ma Lui ci
aiuta per tutta la vita
E se poco
fa, parlavo di morte
Se penso a
Lui mi sento più forte
Accogli oh
Dio mio figlio, mia figlia
Proteggi,
ti prego, la mia famiglia
E noi con
la fede e l’umiltà
Con Te
vincerem le difficoltà
Ed ora
ringrazio voi tutti presenti
Che siete
con noi in questi momenti
E che ci
mostrate il vostro calore
Che cosa
può esserci di più valore?
Nonna,
per te ancora un pensiero
Che è
così vivo quel giorno nero
Quel
giorno in cui, ti sei arresa
E hai
cominciato la tua ascesa
Guarda
quaggiù il tuoi nipotini
Sii l’artefice dei loro destini
Proteggili
e donagli ogni mattino
Felicità, salute … e un bacino