07 settembre 2008
Era un giorno freddo, gelato
Era gennaio, e tu sei nato
Il nostro Luca, dolce piccino
Quanto hai lottato! Io ero vicino
E ce l’hai fatta, piccolo amore
Per noi terribili son quelle ore
Tu isolato, coi tubicini
Mentre piangevano gli altri
bambini!
C’è chi pregava per star tranquillo
Noi pregavamo per uno strillo
Per risentirti urlare al mondo
“ci sono anch’io, bello e
giocondo!”
Brutti momenti da ricordare
Eppur nella vita ci possono stare
Se il risultato è solo quello
Sei qui che ridi, nel tuo girello!
Or siam riuniti di fronte
all’Altare
Ci guardi curioso, non sai parlare
Per noi sei tu, il primo attore
Che verrà accolto da nostro Signore
Unto dall’olio, bagnato il testino
Non piangi affatto come un destino
Accogli Dio nella tua vita
Per te comincia per altri è finita
E’ lei, la Bis, ancora presente
Viva e forte nella mia mente
So che è felice tesoro mio
Perché ora sei nella mani di Dio
Mi sento felice, esplodere il
cuore
Cos’è questa vita senza il
Signore?
Un cumulo inutile di cose, di
oggetti
Che più ne hai e più te ne aspetti
E duro è il cammino, spesso in
salita
Ma Lui ci aiuta per tutta la vita
E se poco fa, parlavo di morte
Se penso a Lui mi sento più forte
Accogli oh Dio mio figlio, mia
figlia
Proteggi, ti prego, la mia
famiglia
E noi con la fede e l’umiltà
Con Te vincerem le difficoltà
Ed ora ringrazio voi tutti presenti
Che siete con noi in questi momenti
E che ci mostrate il vostro calore
Che cosa può esserci di più valore?
Nonna, per te ancora un pensiero
Che è così vivo quel giorno nero
Quel giorno in cui, ti sei arresa
E hai cominciato la tua ascesa
Guarda quaggiù il tuoi nipotini
Sii l’artefice dei loro destini
Proteggili e donagli ogni mattino
Felicità, salute … e un bacino
Daniele 2008
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