Zia Maria 99 anni

 

C’era una volta una bambina

Che scorrazzava sulla collina

E' la seconda di 4 sorelle

Cresciute tra campi e pecorelle

 

Tutta una vita a lavorare

Tutta una vita passata a lottare

Tempo per se’ poco ne resta

Prima il lavoro, non è mai festa

 

Coltiva, raccogli, cucina, ricama

sa usar l'uncinetto ma pure la lama

Semi, fiori, piante e frutti

Da regalare sempre a noi tutti

 

E passano gli anni, sono volati

Quanti inverni sono passati!

Poi è arrivava la primavera

Si lavorava da mane a sera

 

Ma quanta gioia coi nipotini

rincorrendosi nei bei giardini

E poi le feste coi famigliari

Rendevan dolci i momenti amari

 

 

Giornate lunghe quelle d’estate

Calde gioiose ed assolate

Ma ecco il vento,l’autunno alle porte

Bisogna subito fare le scorte

 

Le mele, i Kiwi, verdura e vino

Conserve, miele e il salamino

Di tutto si trova nella dispensa

Ma alla fatica nessuno ci pensa

 

E poi d’inverno vicino al camino

A rammendare anche il calzino

E raccontarsi dei tempi andati

A consolare i propri malati

 

E il 2010 è sulla via

Chi lo pensava, dolce Maria?

Tutti i malanni si fanno sentire

A volte la voglia è di morire

 

Ma tu lo dici ma non lo vuoi

E tiri avanti con tutti i tuoi

Che son qui oggi a festeggiare

99 anni da raccontare

30 gennaio 2008

 

Era un giorno freddo, gelato

Era gennaio, e tu sei nato

Il nostro Luca, dolce piccino

Quanto hai lottato! Io ero vicino

 

E ce l’hai fatta, piccolo amore

Per noi terribili son quelle ore

Tu isolato, coi tubicini

Mentre piangevano gli altri bambini!

 

C’è chi pregava per star tranquillo

Noi pregavamo per uno strillo

Per risentirti urlare al mondo

“ci sono anch’io, bello e giocondo!”

 

Brutti momenti da ricordare

Eppur nella vita ci possono stare

Se il risultato è solo quello

Sei qui che ridi, nel tuo girello!

 

Or siam riuniti di fronte all’Altare

Ci guardi curioso, non sai parlare

Per noi sei tu, il primo attore

Che verrà accolto da nostro Signore

 

Unto dall’olio, bagnato il testino

Non piangi affatto come un destino

Accogli Dio nella tua vita

Per te comincia per altri è finita

 

E’ lei, la Bis, ancora presente

Viva e forte nella mia mente

So che è felice tesoro mio

Perché ora sei nella mani di Dio

 

 

 

Mi sento felice, esplodere il cuore

Cos’è questa vita senza il Signore?

Un cumulo inutile di cose, di oggetti

Che più ne hai e più te ne aspetti

 

E duro è il cammino, spesso in salita

Ma Lui ci aiuta per tutta la vita

E se poco fa, parlavo di morte

Se penso a Lui mi sento più forte

 

Accogli oh Dio mio figlio, mia figlia

Proteggi, ti prego, la mia famiglia

E noi con la fede e l’umiltà

Con Te vincerem le difficoltà

 

Ed ora ringrazio voi tutti presenti

Che siete con noi in questi momenti

E che ci mostrate il vostro calore

Che cosa può esserci di più valore?

 

Nonna, per te ancora un pensiero

Che è così vivo quel giorno nero

Quel giorno in cui, ti sei arresa

E hai cominciato la tua ascesa

 

Guarda quaggiù il tuoi nipotini

            Sii l’artefice dei loro destini

Proteggili e donagli ogni mattino

Felicità, salute … e un bacino

 

Vola Basso

 

Vola basso mi dicevan

La mia mamma e il mio papà

Vola basso che la vita

Sol dolori porterà

 

Si son spente le speranze

In quel tempo in quelle stanze

Della gioia eran prive

Limitate aspettative

 

Così in basso io ho volato

E non ho molto studiato

Sono andato a lavorare

In cantiere un manovale

 

Vola basso mi dicevan

I compagni del cantiere

Vola basso che la vita

Dona sol giornate nere

 

Rassegnato andavo avanti

Gioie poche sforzi tanti

Ore tristi di sol prive

Limitate aspettative

 

Così basso io volavo

Al cantiere mi spaccavo

Gli occhi bassi tristi spenti

Che dolore quei momenti

 

Poi un salto io ho spiccato

E più in alto son volato

Ho studiato mane e sera

Ed il sogno mio si avvera

 

Una moglie e un bambino

Un casa con giardino

Un lavoro e vita attiva

Oltre ogni aspettativa